Scricchiolavano come ossa rotte.
Abbandonate dal mare, sul litorale della Versilia, tutte quelle fragili conchiglie si spezzavano una dopo l'altra, quasi gemendo come se fossero in vita, sotto le suole di gomma delle mie scarpe sportive.
Era un suono strano che, come una triste musica, faceva da sottofondo ai miei pensieri.
La luna piena, lassù in alto, faceva rimbalzare sul mare la sua pallida luce riflessa.